Superato il lungomare della
città, anziché rispettare le indicazioni del percorso (quelle con la
conchiglia), ci siamo immessi sulle passerelle di legno che affiancano l’oceano.
Purtroppo questo tragitto non è ancora finito, di conseguenza all’improvviso ci
siamo trovati nel mezzo di niente. Eravamo già in viaggio da parecchie ore ed
eravamo stanchi. Proprio in quel momento ci siamo ricordati che Sara (la
magnifica ragazza del Cantinho d`Avò di Apùlia), alla partenza ha insistito perché
prendessimo una mela a testa. Così ci siamo seduti su una pietra e l'abbiamo
mangiata come se fosse un piatto gourmet.
Ripreso il cammino di Santiago … quello giusto, ci siamo imbattuti in un ostello ristorante per pellegrini: Toquinho dos caminantes, a Belinho (frazione di Barros). Il ristoro è davvero suggestivo, semplice e accogliente come i balconi o i cortili delle case di un altro tempo, simili alle abitazioni delle nonne, piene di oggetti messi lì nell’eterna attesa di qualcosa. Ad accoglierci, come se ci stesse aspettando, un angelo con i capelli biondi e voluminosi, gli occhi chiari ed il sorriso luminoso: Mariana. Si è presa cura di noi e della nostra stanchezza, tralasciando la sua pausa pranzo per portarci da bere o semplicemente fare due chiacchiere. Molto affettuoso anche il suo gatto, Darsi. Grazie Mariana, per aver reso buono il nostro riposo.
Verso le due del pomeriggio siamo ripartiti,
iniziando così a percorrere la parte più faticosa di tutti i sentieri finora
incontrati: sole caldissimo, salite in collina, boschi e paesi apparentemente
disabitati. Dopo 28 chilometri e con i piedi sciolti, fusi alla suola delle
scarpe, abbiamo finalmente trovato un piccolo caffè in una località dal nome
evocativo: Chafè.
Il cammino oggi ci ha proprio messo alla prova,
tuttavia gli siamo immensamente grati per le leziono che ci ha dato, così
riassumibili:
1.
Prova a superare i tuoi limiti e, soprattutto, a portare da solo i tuoi
pesi: dopo le salite al sole cocente, sono arrivate sempre discese all’ombra di
eucalipti e sempreverdi.
2. Viaggia
leggero ed evita di portare sulle spalle carichi superflui.
3. Ci sono dei limiti che
non si possono superare. Prendine atto, accettali e chiama un taxi.
Apùlia -
Viana do Castello: 28 km a piedi + Taxi+4 Km a piedi= 32 Km
Grazie cammino Grazie ❤️
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