martedì, febbraio 21, 2023

"STRANO MA BELLO", IL MONDO VISTO DA UN MICRORGANISMO


STRANO MA BELLO, QUANDO UN SOGNO DIVENTA PROGETTO

Dopo tante letture presentate su questo blog, stavolta mi recensisco da sola. 

Strano ma bello è la storia di una creatura che cerca se stessa e, riconsiderando la propria esistenza, tenta di capire quale sia il suo posto nel mondo.

Tantissimi anni fa, guardando mia figlia dormire, mi domandavo oltre alla maternità, alla famiglia e al lavoro, cos’altro mi ballasse dentro. Pertanto, ogni volta in cui mi sentivo inquieta, scrivendo, placavo la confusione ed il rumore interno. Iniziai con la traduzione di alcune ricette italiane in un tedesco sgrammaticato e improbabile. In seguito, passai alla stesura di alcuni racconti, nei quali tutto ruotava intorno alla mia condizione di straniera, anzi di “apolide”. Non ero più la stessa donna che aveva lasciato l’Italia e tantomeno il processo di integrazione poteva dirsi compiuto. Si trattava di narrazioni talvolta ironiche e spiritose, come l’iscrizione al consolato di Francoforte, talaltra profondamente nostalgiche, come i ritorni dai viaggi nel Sud. Qualche aneddoto potrei pubblicarlo con il titolo: “Ironia e malinconia: istruzioni per l’uso” oppure “Tutto quello che non si deve fare quando ci si trasferisce all’estero”.

Ebbene, con il passare del tempo, dei traslochi e con lo spostamento in Svizzera, la vita si fece più frenetica. Benché la famiglia e la professione riempissero le mie giornate, l’inquietudine restava. Frequentai ogni tipo di seminario e di formazione. Tuttavia, non ero mai soddisfatta perché sentivo che da qualche parte mancava un pezzo. Spesso, anziché usare i manuali scolastici, redigevo io stessa le letture o gli articoli per i miei corsi d’italiano: riprendevo ossigeno e mettevo ali alla mia anima creativa, componendo storielle sull’uso dei tempi verbali o creando libretti di didattica.

Nel 2020 la pandemia ingegnò tutti quanti, sfidandoci a gestire i giorni in modo che le nuove ore a disposizione non andassero perse. Mentre l’uno sfornava focacce e l’altro si modellava i muscoli, io inizialmente mi depressi. Ciononostante, il 7 maggio 2020 con la creazione di questo blog e la pubblicazione del primo post sul Garda, riuscii finalmente a filtrare nel lessico i sentimenti e a dare una struttura ai pensieri. Da quel dì, elessi questo mezzo di comunicazione come finestra dalla quale, di tanto in tanto, affacciarmi. Nondimeno, quando il volume delle emozioni si fece troppo alto, mi resi conto che per canalizzare quel caos di energia repressa, ci voleva altro.

Così, all’improvviso, trasformandomi in un piccolo organismo, mi presi il lusso di viaggiare tra il passato e il presente, di guardare le cose dall’esterno, per rifletterci e trovare un diverso equilibrio. Dall’istante in cui scrissi la parola fine sull’ultima pagina del manoscritto, il senso di incompletezza mi abbandonò e il giorno in cui l’editore annunciò l’intenzione di pubblicarlo, compresi che tutto quello che avevo vissuto prima, bello o brutto che fosse, proprio lì mi doveva portare. Alla fin fine, avevo trovato una direzione, una strada e una risposta affermativa.

Adesso il mio desiderio è che il libro risulti gradevole a chiunque lo legga…ma sarei veramente felice se qualcuno vi trovasse una parte di sé o, anche per un fugace attimo, si sentisse meno solo. Insomma, vorrei che la storia uscisse dalle pagine e raggiungesse anime e cuori bisognosi di compagnia.

A tutti coloro che come me si sentono strani, non solo l’augurio di accettarsi ma soprattutto quello di insistere con la propria unicità ad abbellire il mondo.

Firmato, il Microrganismo.

 


Being different is neither a good nor bad thing. it only signifies that you are brave enough to be yourself.
Essere diversi non è una cosa né buona né cattiva. Significa semplicemente che sei abbastanza coraggioso da essere te stesso.(Albert Camus) 

Nessun commento:

Posta un commento

DOMANI, DOMANI di Francesca Giannone

  Il romanzo si svolge nel Salento durante il biennio compreso tra l’estate del 1958 e quella del 1960. Lorenzo e Agnese gestiscono insiem...