"Riconosci
la tua bellezza, riconoscila tu"
Giorno 9, Pontevedra
Ci sono
persone che danno tutto incondizionatamente in ogni cosa che intraprendono,
spesso senza valutare se davvero ne valga la pena o con chi ne valga la pena.
Lo fanno per diversi motivi, talvolta per il bisogno di dimostrare a se stesse
di valere abbastanza e di essere all’altezza. Quando ci si impegna così
strenuamente in ogni attività che si svolge, se le risposte non sono conformi
alle aspettative, la delusione o la frustrazione sono in agguato.
Inevitabilmente arriva un momento in cui ci si stanca: ci si stanca di farsi il
mazzo, ci si stanca di tollerare situazioni e persone oggettivamente tossiche,
ci si stanca di immolarsi per il bene di qualcuno che non siamo noi, ci si
stanca di stancarsi. Ciò che ostacola la nostra armonia e turba la nostra
sensibilità, va educato, gestito e se necessario allontanato.
Io, che
sono un’inguaribile insicura, che ho regolarmente pudore nella scelta delle
parole da usare, che in caso di una divergenza mi difendo malissimo, ho
ricevuto nel corso del cammino delle conferme inaspettate, risposte che hanno
voltato il mio sguardo in un posto non nuovo ma riarredato: le stanze del mio
cuore. Entrando nella solitudine della cattedrale di Pontevedra ho percepito la
gratitudine e la bellezza di esistere, esattamente come sono, senza fatica e
senza doverlo dimostrare. Chi ci ama davvero, ci protegge, non ci chiede di
essere perfetti, non pretende il nostro sacrificio a proprio vantaggio e non ci
dà per scontati: ci ama a prescindere, accetta il nostro errore.
Se si
riconosce la propria bellezza, la si può difendere. L’individuazione di questo
bene spetta a noi, solamente a noi. Il fatto di amarsi, di prenderne atto è
meraviglioso quanto ritrovare qualcuno che avevamo perso e di cui sentivamo la
mancanza. Questo ricongiungimento è imprescindibile per credere in noi stessi e
riprendere a volare, raggiungere nuove altezze fino sognare sogni ancora più
belli.
Molti
cammini sono fatti di sentieri tortuosi e arzigogolati, in alcuni tratti
precari o mal segnalati, perdersi è inevitabile ma ritrovarsi è irrinunciabile.
"Ciò che determina il
destino di un uomo è l'opinione che egli ha di sè"
Henry David Thoureau
Grazie
cammino grazie 💓
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