martedì, gennaio 07, 2025

TERRE RARE di Sandro Veronesi

È l’ultimo libro letto nel 2024. La storia giusta al momento giusto: attraverso la vicenda di Pietro Palladini nuovamente mi confronto con il tema del fuori controllo. Il protagonista è già noto ai lettori dalla pubblicazione di Caos calmo dello stesso autore. Pietro, dopo essere rimasto vedovo, si trasferisce da Milano a Roma e mette le basi per dare un nuovo corso sia alla propria esistenza che a quella della figlia Claudia. Tutto pare procedere in modo sereno e senza intoppi fino al giorno X. Nell’arco di 24 ore egli commette un grave errore sul lavoro, la polizia stradale gli sequestra la patente, la finanza sigilla il suo ufficio, il socio, dopo averlo truffato, fugge e si rende irreperibile, la figlia scappa di casa. Come se non bastasse, durante la notte conclude brutalmente la relazione con la compagna. Infine, pur essendo innocente, credendosi braccato, anche lui si mette in fuga.


  • IL MONDO DI PIETRO

Il personaggio principale è una persona onesta, innocente, ben strutturata e rispettosa delle regole. Mai si aspetterebbe di precipitare in quell’incubo e di scoprirsi diverso da chi pensava di essere.

″Quando capitano queste giornate mi torna in mente mio nonno. Diceva: se oggi fosse un pesce, lo ributterei in mare″.

Rispetto al modo in cui Pietro reagisce, viene da chiedersi cosa faremmo noi al suo posto. Come reagiremmo se nel giro di poche ore la nostra vita drasticamente cambiasse, e lo facesse al punto che ciò che eravamo stati prima, dopo non potremo più esserlo. Come si sopravvive, come si passa oltre? Come si attraversa il baratro senza precipitarvi dentro? In effetti, fare fronte ad eventi indesiderati e imprevedibili richiede un incredibile sforzo di adattamento. Sulle prime bisogna prendere atto che quella cosa è successa; è così punto! Non ci sono scappatoie. Superato lo sbigottimento, si fa il possibile per andare avanti. A Pietro manca il tempo di analizzare lucidamente i fatti, tutto ha luogo in uno spazio temporale brevissimo. Preso alla sprovvista, compie clamorosi passi falsi. Inevitabilmente il protagonista prende coscienza. I guai lo riportano a se stesso e alla proprie contraddizioni. Si rende conto delle cose che ha voluto ignorare o dei messaggi che non ha saputo intercettare.


  • LE TERRE RARE

Di fatto, le catastrofi aprono altri canali e ci fanno incontrare le nostre parti nascoste.

Le terre rare sono degli elementi preziosissimi, ottenibili mediante una tecnica estrattiva quantomai difficile ed onerosa, poiché prevede di distruggere il minerale che le contiene.

“E questa, le ho detto, è più o meno la stessa cosa che accade anche alle persone quando passano attraverso un’esperienza che rende unica la loro vita... Ecco perché mi interessano le terre rare, le ho detto: perché mi insegnano che se voglio arrivare a una cosa difficile da raggiungere devo distruggere l’essere solitario che le contiene”.

Forse è questo il senso del fuori controllo: quello di portare alla luce il nostro valore! L’imponderabile ci fa estrarre il prezioso recondito in qualche anfratto della nostra persona. La lezione nei momenti difficili è quella di iniziare a considerarci proprio come quei minerali. Il malessere che sentiamo è segno che la potenza vitale sta lavorando alla ricerca delle terre rare. Ci si rende conto di essere molto più forti di quanto si immaginava e che tutto il nostro essere dilaga verso il bello, la luce, l’amore e la vita.

Nessun commento:

Posta un commento

GUIDA GALATTICA PER AUTOSTOPPISTI di Douglas Adams

  TRAMA 🪐 Un classico della fantascienza umoristica , pubblicato nel 1979, che segue le ( dis ) avventure di Arthur , un terrestre ...