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giovedì, agosto 26, 2021

IL CAMMINO, GIORNO 6: VILA NOVA DE CERVEIRA - TUI /SPAGNA

Anche oggi abbiamo camminato risalendo il  Minho fino quasi al confine con la Spagna.

Il tragitto è stato molto facile, gradevole e rilassante. Accanto a noi solo acqua , gabbiani e natura. Di tanto in tanto incrociavamo i ciclisti del posto, che ci auguravano "buen camino".  Le condizioni per marciare erano ideali: l`aria fresca, la strada perfetta e il mio ottimo umore. È passata una scolaresca di bambini in bici, guidati da un`insegnante che trasportava un amplificatore, si poteva ascoltare il brano "I am a single lady" a palla. Prima mi sono messa a ballare e a cantare e dopo sono scoppiata a ridere. Ho realizzato come la mia attenzione abbia smesso completamente di rivolgersi a persone e situazioni tossiche. Alla fine siamo noi a decidere che importanza dare agli eventi e agli individui. A ciascuno la sua storia e il suo bagaglio; se non ci sta bene, lasciamoli andare con gratitudine, possibilmente in silenzio. Certo qui, in questo magico contesto, è molto più facile prendere le distanze. In ogni caso, i miei cari sono tutti dentro allo zainetto. La loro energia mi spinge forte e leggera verso Santiago e solo di loro mi importa.


Poco prima della città di Valença, ancora in Portogallo, ci siamo fermati in un bar per pellegrini. Lo gestisce Antonio, un signore molto cordiale e aperto, abituato a parlare con tutti. Le pareti del suo locale sono tappezzate da selfies con visitatori di tutti i continenti e da ghirlande colorate; sua mamma, in cucina, prepara da mangiare.Abbiamo conversato a lungo, il pellegrinaggio oramai è un business per molti residenti: gli è capitato di aspettare a tarda serata  ospiti da accogliere nella sua struttura, che non sono mai arrivati. A volte la gente del posto ferma i passanti, offrendo da dormire nelle proprie case private. Quando ci siamo congedati, ci ha regalato un piccolo rosario da portare lungo il resto del nostro viaggio. Che individuo interessante, una persona così me la immagino in qualsiasi parte del mondo, con lo stesso carattere, un uomo senza età, autentico, la cui libertà di pensiero lo conduce lontano, pur restando nel suo piccolo paese (Cristelo Covo)




Solo pochi chilometri dopo questo incontro siamo giunti in Spagna, a Tui.  

Siamo ospiti di un Bed and Breakfast. Quando ho fatto la prenotazione, pensavo fosse un ostello abbastanza bello e ordinato, in realtà è molto di più. Siamo al centro della città, in un edificio storico, ristruttuato nel 2019 con finiture moderne ed eleganti e gestito dai nipoti del primo proprietario. Ci ha accolti Mario, il maggiore, che ci ha subito messi a nostro agio. Quando si viaggia e si alloggia in strutture a gestione famigliare il livello dei servizi si alza verticalmente. Mario ha fatto l`Erasmus a Perugia e parla un ottimo italiano. Si è laureato in legge e ha lavorato diversi anni in giro per la Spagna. Alla fine, ha mollato tutto per realizzare il Sigrina Hostal. Io non so per quale motivo abbia lasciato la sua carriera, ma sono sicura che si tratti di una scelta d`amore verso le proprie origini e verso una particolare qualità di vita. Di conseguenza, auguro a lui e a suo fratello Miguel tutto il successo che si meritano.
Miguel e Mario





La lezione del cammino di oggi:

1. Decidi tu a chi e a cosa dare attenzione. Liberati da situazioni e persone tossiche. Vuoi veramente dare loro il potere di condizionare i tuoi sentimenti? A differenza delle mosche, non volare intorno alla merda.

2. Ascolta sempre la storia delle persone e sorprenditi, gioisci o rattristati, empatizza!!





Grazie cammino Grazie ❤




DOMANI, DOMANI di Francesca Giannone

  Il romanzo si svolge nel Salento durante il biennio compreso tra l’estate del 1958 e quella del 1960. Lorenzo e Agnese gestiscono insiem...